Buon NATALE a chi?
Vorrei dirlo a tanta gente, ma non a quella gente che mi sta vicino e che mi vuole bene, a loro è naturale dirglielo, glielo dico con la presenza e le piccole attenzioni di affetto quotidiano, ma a tutta quella gente che in passato, in presente ed in futuro pensa o ha pensato di doversi occupare o si è già occupata di me.
Sì, quella gente che si è presa cura del mio cuore e che una volta girata pagina pensa di doversene ancora occupare sparlando e avvelenando la storia privata in pubblico per sentirsi protagonista, quella gente che pensa che il mio silenzio alle provocazioni sia codardia alla bagarre, mentre è coscienza di essere in possesso di argomenti più distruttivi di quanto esse stesse non immaginino, per questo non li userò mai finche avrò barlumi di saggezza o meglio finche il mio otre reggerà ancora il contenuto nell’orlo, dopodiché non risponderò più di me stesso e non sarà come avvenne con Sansone, bensì periranno solo i colpevoli.
Buon NATALE a chi altri?
Vorrei dirlo a quella gente che è abituata ad ascoltare sempre e solo una campana, quella gente che è sempre pronta a correre al capezzale del malato sbagliato e che ha il rubinetto della bocca sempre aperto che gocciola, quella gente che piange e ti da una pacca sulla schiena dandoti tutta la solidarietà di cui possiedono incuranti di ascoltare l’altra campana, perché quella non la suona nessuno. Quella gente che in gruppo si sente di darti tanto ma che da soli ti mostrano le vene asciugate ed il portafoglio vuoto. Quella gente che scrive commenti sui blog altrui denunciando di appartenere ai Capuleti o ai Montecchi, ma che chiamati alle armi per difendere l'opinione se la danno a gambe levate.
Buon NATALE a chi altri?
Vorrei dirlo a quel qualcuno che ha denunciato una mia amica (Monica) che guidava l’auto portando un passeggero e fin qui nulla di strano se non che quella mia amica è totalmente cieca, sì cieca!.. Di conseguenza le sospendono la pensione di invalidità con accompagnamento richiamandola a revisione della visita medica per controllo.
Vorrei dirlo a quell’ufficiale medico militare che l’ha sottoposta a visita stilando poi un verbale di idoneità alla vista, ritenendo che l’occhio sinistro è cieco totalmente ma che il destro è perfetto, bello, chiaro e per nulla infiammato. Così sarebbe rimasto se la mia amica non gli avesse chiesto un fazzolettino di carta e lui dopo lo stupore della richiesta la esaudisce dandoglielo, mentre lei, la mia amica, lo ringrazia restituendoglielo subito dopo con dentro la palla dell’occhio di vetro, perfetto, bello, chiaro e per nulla infiammato. Le restituiscono la pensione dopo mesi di debito che ha contratto per vivere lei e i suoi 2 figli con marito, ma senza gli interessi maturati né un rigo di scuse da parte delle Autorità competenti.
Buon NATALE a chi altri?
Vorrei dirlo a quel dottore ortopedico che mi ha visitato il 9 c.m. il giorno dopo l’ Immacolata di giovedì mattina, dopo che la notte alle 3,30 scivolando in bagno mi sono fratturato il metatarso della gamba destra, già affetta da polio e che amici mi hanno accompagnato con urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Galatina. Dopo raggi X e fasciatura di primo soccorso, visto che a quell’ora di notte non vi era un ortopedico di turno vengo rimandato al mattino per essere visitato dall’ortopedico. Una volta visitato con molta superficialità ordina all’infermiere di farmi una fasciatura rigida senza dovermi ingessare, l’infermiere esegue e nel licenziarmi mi raccomanda di tornare il lunedì mattino per controllo. Dopo 4 giorni di dolori fortissimi, in cui ho usato solo Aulin come antidolorifico ed un piede ormai gonfio come una zampogna e nero per l’ematoma, torno in ospedale. E fu così che il nuovo ortopedico visitandomi si accorge che la fasciatura rigida era troppo stretta e posizionata a metà piede oltre la frattura, sino al ginocchio. Intima all’infermiere di liberarmi subito della fasciatura e mi chiede se m’avessero consigliato medicine da prendere, al mio diniego si lascia andare in affermazioni poco lusinghiere verso il suo collega del primo giorno e scusandosi mi propone punturine da fare sull’addome e pillole. Ora il dolore è sopportabile, il piede è più sgonfio la frattura c’è ancora ed io volo con le stampelle.
Buon NATALE a tutti coloro che mi vogliono bene leggendo e visitando il mio Blog.